Reparto dialisi allagato stamani a Longone al Segrino per la rottura di un tubo che alimenta un apparecchio per le terapie. Alcuni pazienti sono stati trasferiti a Mariano Comense, mentre i tecnici sono intervenuti per riparare il guasto. L’allarme è rientrato nel pomeriggio.
Il problema si è verificato probabilmente nella notte, quando il reparto era chiuso. Stamattina, gli operatori hanno trovato il locale per la dialisi allagato e hanno subito segnalato la situazione. Il pavimento era ricoperto dall’acqua, che ha raggiunto anche le apparecchiature per le terapie.
I tecnici hanno accertato rapidamente la causa del problema. «È stata riscontrata la rottura di un tubo che porta l’acqua depurata a una delle apparecchiature che vengono collegate al paziente per la dialisi», fanno sapere dai vertici dell’azienda ospedaliera Sant’ Anna, alla quale fa capo il presidio di Longone al Segrino.
Il guasto è stato riparato nell’arco di poche ore. «Il problema, che non era prevedibile, è stato prontamente risolto» aggiungono da via Ravona.
Stamattina, erano presenti nella struttura quattro pazienti. «Due sono stai inviati alla dialisi del presidio di Mariano Comense – fanno sapere ancora dall’azienda ospedaliera Sant’Anna – Gli altri due pazienti, che si sarebbero potuti spostare al Sant’Anna, hanno rifiutato e hanno preferito sottoporsi alla seduta a Longone appena è stato possibile».
L’attività è iniziata con un ritardo di circa un’ora, non appena sono state terminate le attività di aspirazione dell’acqua, ripristino del locale e avvio delle macchine. Non ci sono stati disagi per i pazienti del turno pomeridiano, che si è svolto regolarmente in base ai programmi».
«Ci scusiamo per il disagio – concludono i vertici dell’ospedale – con i pazienti coinvolti dalla situazione imprevista che si è verificata».