Prezzo del petrolio in calo e franco debole, rispetto ai record di inizio anno. Un mix di fattori che sta riportando in Svizzera i frontalieri del pieno. Il rifornimento in Canton Ticino, in queste settimane, è tornato ad essere conveniente per i comaschi, vicini e lontani dal confine. Per un pieno di benzina da 50 litri, a Pizzamiglio e dintorni, si spendono fra i 62 e i 63 euro, considerando le differenze di prezzo fra distributori. Un risparmio di 4 euro a rifornimento perfino per un automobilista comasco residente nella cosiddetta fascia A, entro 10 km dal confine, che può contare su uno sconto benzina di 23 centesimi al litro in Italia e che per un pieno in convalle, per esempio, spende 66-67 euro. Benzina svizzera ancora più conveniente per chi non abita nelle vicinanze della dogana. In questo caso, in Italia, lo sconto è di 15 centesimi al litro ma rispetto a una spesa di 70-71 euro in convalle, per esempio, per un pieno di benzina oltreconfine si risparmiano 8 euro. Risparmio che si aggira intorno ai 15 euro per un pieno, considerando solo i prezzi di alcuni distributori del centro di Como, per chi non è in possesso della carta sconto benzina e che in convalle per un rifornimento di 50 litri di benzina potrebbe arrivare a spendere 77 o 78 euro. Diverso il discorso per il gasolio: per chi abita in fascia A e può usufruire dello sconto di 8 centesimi al litro, non è conveniente il rifornimento oltreconfine, per tutti gli altri invece il risparmio si aggira intorno ai 5 euro.