La crisi economica presenta il conto sul Lario: un conto salatissimo per i portafogli dei comaschi. E’ Como infatti la provincia settentrionale che ha subìto maggiormente le conseguenze di questi anni all’insegna delle difficoltà economiche, con il reddito medio dei contribuenti a quota 22.390 euro, calato del 4,53% nel 2014 rispetto al 2008. E’ quanto emerge dal focus pubblicato oggi dal Sole 24 Ore, che ha analizzato su base provinciale gli importi comunicati alle Entrate.
Soltanto undici province a livello nazionale hanno fatto peggio, con il record di Olbia Tempio e Prato: rispettivamente -6,67% e -6,07%. A livello regionale e perfino considerando tutte le province settentrionali, la performance peggiore è proprio quella comasca, che batte anche Milano e Bergamo (rispettivamente -4,52% e -4,36%). Ancora più nera la situazione facendo il confronto con le province vicine. Se è vero infatti che Lecco, Monza e Brianza e Varese fanno parte (come il territorio comasco) delle 25 realtà che più hanno sofferto a causa della crisi, il reddito medio nelle vicine province resta più alto ed è calato di meno, mentre al contrario è più alta la percentuale di contribuenti con un reddito superiore ai 75mila euro (2,72% a Monza e Brianza, per esempio, contro il 2,4% comasco).
Nel Nome di Gesù*Cristo,ed ad Intercessione degli Arcangeli Liberazione,della Guarigione e delle protezione,difesa dal nemico maligno,Risusciti ogni mio Morta/morto,a Liberazione dalla intruione della liberazione dalla liberata in tv,su Rainews24.