I Saldi estivi, a un mese dall’avvio non fanno registrare dati entusiasmanti.
Le vendite promozionali sono partite il 4 luglio scorso e si chiuderanno il primo settembre, dopo un inizio sprint però al momento l’andamento degli affari non è dei migliori.
A dirlo sono i vertici di Confcommercio Como che tracciano un primo bilancio. «Sinceramente niente di eclatante. Il primo mese di saldi non ha dato i risultati che speravamo e che ci aspettavamo – interviene il numero uno di via Ballarini, Giansilvio Primavesi – Siamo sullo stesso piano del 2014, anno che non ha brillato per le vendite scontate del periodo estivo. Si arranca insomma».
Il vero problema è rappresentato principalmente dai comaschi. «Fortunatamente i turisti ci hanno aiutato, come sempre, altrimenti di passaggio ce ne sarebbe sicuramente molto meno», prosegue il presidente Primavesi.
Quindi una riflessione sul comparto abbigliamento quello, solitamente, preso maggiormente d’assalto durante le svendite. «Nonostante si parli di ripresa non è ancora così – spiega Marco Cassina responsabile in Confcommercio del settore abbigliamento – I comaschi non sono ancora pronti a gettarsi la crisi alle spalle».
Sig. Primavesi le volevo chiedere e cosa state facendo per attirare gli italiani a Como? Niente!!!! State facendo morire la città’!!!