Meno file e attese più snelle per gli utenti dell’ospedale Sant’Antonio Abate di Cantù grazie ai totem.
Da lunedì 3 agosto al presidio chi dovrà sottoporsi a una prestazione ambulatoriale e ha già effettuato l’accettazione alla Cassa Cup (sia i pazienti paganti che esenti) potrà evitare la coda allo sportello e effettuare in autonomia l’operazione che consente l’accodamento all’ambulatorio o al servizio che deve erogare la prestazione. Una modalità nuova, che parte in via sperimentale, introdotta per offrire all’utente un modo per ridurre il tempo d’attesa ma anche per diminuire il numero di persone presenti nella sala del Centro per la prenotazione di visite ed esami.
Il sistema, al momento, si può utilizzare per le prestazioni offerte dalle Unità Operative di Cardiologia, Dermatologia, Ematologia, Ginecologia (esclusa la Procreazione Medicalmente Assistita), Centro Ipertensione, Neurochirurgia, Oculistica/Ortottica, Otorinolaringoiatria, Pneumologia e Urologia. Per quanto riguarda Ortopedia e Odontoiatria, invece, il totem processa solo le cosiddette prime visite.
I totem per effettuare questa operazione sono due e sono stati collocati al primo piano del Poliambulatorio (secondo piano se si prende l’ascensore) e all’ingresso principale del presidio vicino agli ambulatori di Ortopedia e Cardiologia.
In pratica, il paziente, munito di tessera sanitaria e foglio rilasciato dal Cup al momento del pagamento o della registrazione dell’esenzione, dovrà premere sul totem il tasto “Accodamento” per attivare la procedura di self-accettazione e passare il codice a barre della tessera sanitaria davanti all’apposito lettore a infrarossi.
In tal modo, il paziente otterrà un biglietto di accodamento all’ambulatorio, riportante le seguenti informazioni:
- Numero con il quale sarà chiamato per la visita o per l’esame
- Informazioni relative alla prestazione da effettuare (ora appuntamento e agenda/specialità)
- Sala d’attesa presso la quale attendere la chiamata dalla sala visita.