Più tutela per la sicurezza degli operatori ospedalieri vittime di atti di violenza. L’Azienda Ospedaliera “Sant’Anna” introduce la consulenza legale e psicologica per i dipendenti che dovessero subire aggressioni e la promozione di azioni di rivalsa nei confronti dei responsabili.
Si tratta di un documento redatto dall’Ufficio Affari Generali e Legali, dal Servizio Prevenzione e Protezione, dalle RSU, dalla rappresentanza dei Lavoratori per la Sicurezza e dalla funzione Risk Management che rappresenta il risultato di un lavoro iniziato due mesi fa dopo alcune aggressioni perpetrate ai danni del personale della Vigilanza, del Pronto Soccorso e del Dipartimento di Salute Mentale.
La procedura, che si applica alle sedi ospedaliere ed extraospedaliere dell’azienda, prevede che la segnalazione dell’evento violento vada effettuata tramite il sistema aziendale di Incident Reporting (Risk Management) o quello di gestione degli infortuni, degli incidenti e delle situazioni pericolose (Servizio Prevenzione e Protezione). La funzione Risk Management e il Servizio Prevenzione e Protezione dovranno darsi reciproca comunicazione delle segnalazioni e, qualora fosse intervenuta, la Vigilanza dovrà inoltrare al Risk Management il verbale redatto in occasione dell’intervento.
A questo punto, il Risk Management dovrà condurre un’analisi di quanto accaduto evidenziando anche le possibili criticità organizzative conseguenti all’evento (interruzione di pubblico servizio, necessità di sostituire l’operatore in caso di infortunio, prolungamento dell’attesa per altri pazienti, etc.) e la presenza di eventuali danni a persone o cose.
Il documento prevede che l’azienda ospedaliera metta a disposizione degli operatori vittime di violenza un servizio di consulenza legale. Su richiesta del dipendente verranno fornite informazioni riguardanti le modalità di autotutela e le forme di assistenza legale che l’azienda può assicurare nel caso concreto.
E’ a disposizione anche un servizio di consulenza psicologica per ricevere aiuto nel superare il trauma psicologico subito. I dipendenti possono scegliere se rivolgersi al Consigliere di Fiducia oppure all’ambulatorio per lo stress lavoro correlato.