Donatori di sangue in calo in Lombardia, non in provincia di Como dove però l’età media è sempre più alta. Questa mattina a Milano il punto sulla situazione donazioni nella sede di Areu, Azienda regionale emergenza urgenza. Confermato in Lombardia, nel 2014, il trend negativo con la raccolta di sangue donato in calo rispetto al 2013 di 8mila unità. Una tendenza proseguita in questo inizio di anno. E da Milano arriva l’appello ai donatori affinché in prossimità di agosto, mese in cui la raccolta di sangue cala, facciano la loro donazione prima di partire per le vacanze. «La raccolta di sangue continua a garantire l’autosufficienza in Lombardia – premette Davide Rossi, responsabile della struttura regionale di coordinamento delle attività trasfusionale – Poiché però partiamo da una situazione non rosea la preoccupazione è che la raccolta, attualmente appena sufficiente, rischi di diventare insufficiente in agosto».
In riva al Lario la situazione è più tranquilla, come conferma Luca Frigerio, direttore del servizio trasfusionale dell’ospedale Sant’Anna. «Da un punto di vista delle scorte, in provincia di Como dovremmo riuscire a superare l’estate senza problemi. Noi, inoltre – aggiunge il medico – possiamo contare su una valida collaborazione con l’Avis». In tutto, in provincia di Como, i donatori sono circa 11mila e hanno un’età media tra i 35 e i 55 anni. «È diminuito il numero dei donatori giovani – sottolinea il dottor Frigerio – E questo, tra 10-15 anni, potrebbe essere un problema. Non possiamo abbassare la guardia».