Ancora una giornata da bollino nero per il caldo africano. Una situazione destinata a non migliorare nelle prossime ore, tanto che Arpa Lombardia prevede un disagio forte da calore almeno fino a dopodomani, e all’ospedale Sant’Anna si parla ormai di “emergenza sanitaria”. Record di accessi al pronto soccorso in queste settimane (considerando solo gli adulti): in 7 giorni su 12 si è superata la soglia critica di 150 pazienti. Basta pensare che oggi, alle 16, il pronto soccorso era già a quota 105 accessi, con una previsione di 164 in tutta la giornata. Nella maggior parte dei casi, si tratta di anziani alle prese con diverse patologie croniche che si riacutizzano a causa del caldo. “Nelle situazioni di emergenza le persone più a rischio sono quelle più fragili – spiega Andrea Bellone, primario del pronto soccorso del Sant’Anna – spesso sono soli, in condizioni socioeconomiche disagiate. Arrivano disidratati, con febbre, mal di testa, spossatezza”. Importante, secondo il primario, seguire i consigli di base (bere acqua, mangiare frutta ed evitare di uscire nelle ore più calde). “Al tempo stesso – conclude Bellone – è importante rivolgersi al medico di famiglia prima di pensare al pronto soccorso, anche per evitare le lunghe attese in questi giorni di sovraffollamento”.