Entro fine luglio verrà presa una decisione in merito al futuro del Politecnico di Como che potrebbe ampliare la propria offerta formativa sul territorio.
E’ quanto emerge oggi dalla Fondazione Volta (organo che ha inglobato al suo interno UniverComo), che si occupa anche di promuovere e finanziare progetti collegati al mondo universitario.
Ieri la prorettrice del polo territoriale di Como, Maria Antonia Brovelli, aveva parlato del piano presentato dal Politecnico che prevede tre nuovi corsi di specializzazione (geoinformatica, nanotecnologie e gestione degli edifici storici) da attivare sul Lario per i quali però non sono arrivate risposte da Camera di Commercio e Fondazione Volta. Una ritardo nelle comunicazioni potrebbe di fatto dirottare i corsi su Milano.
«Abbiamo appena fatto una riunione del comitato scientifico creato per valutare i progetti – spiega Graziano Brenna, componente del consiglio d’amministrazione della Fondazione – Si sta decidendo sia sul progetto del Politecnico che anche su quanto proposto, analogamente, dall’università dell’Insubria. Entro fine mese verrà comunicata la decisione». «A gennaio – conclude – abbiamo detto chiaramente che i tempi sarebbero stati questi. Sul mio calendario luglio non è ancora finito».