Non il 10 luglio, bensì il 18. Slitta di una settimana l’apertura del raccordo fra autostrada A9 e tangenziale di Como in direzione nord.
Già da oggi in realtà, come annunciato in consiglio comunale a fine giugno dallo stesso sindaco di Como Mario Lucini, gli automobilisti avrebbero dovuto avere la possibilità di entrare in autostrada direttamente dalla nuova infrastruttura, anche se soltanto in direzione Chiasso. Apertura rimandata, però, al prossimo fine settimana. “I due svincoli verso nord potranno aprire il prossimo week end” spiega il comasco Alessandro Fermi, che in qualità di sottosegretario in Regione ha seguito da vicino la vicenda. Di tangenziale di Como si è parlato anche questa mattina a Milano e non soltanto per affrontare la tempistica dell’apertura dei due svincoli. “La vera battaglia da vincere e nella quale anche la Regione farà sentire la sua voce è quella relativa al pedaggio dell’autostrada – spiega Fermi –L’obiettivo è far sì che nell’accordo tra Pedemontana e Autostrade si stabilisca in maniera chiara quanto dovranno pagare gli automobilisti che per entrare o uscire dall’A9 useranno la tangenziale senza passare dalla barriera di Como Sud”. In questo caso infatti, secondo Fermi, il pedaggio non potrà e non dovrà più essere di €2,20 – che è quanto si paga oggi al casello di Grandate, considerando anche il tratto fino a Chiasso – ma dovrà essere più basso di 80 centesimi. “Per rendere appetibile la tangenziale ed evitare che gli automobilisti che escono a Como sud siano costretti a pagare tanto quanto quelli diretti in Svizzera – dice il sottosegretario comasco – è necessario certificare una volta per tutte che il pedaggio dell’autostrada A9 da Milano a Grandate è di € 1,40”.