Caldo record e traffico intenso e i livelli di inquinamento sul Lario subiscono una drastica impennata. Da giorni i livelli di ozono in città e in altri comuni della provincia stanno toccando punte preoccupanti, superando sia il livello di attenzione (fissato a 180 microgrammi per metro cubo) sia la soglia di allarme (ovvero 240 microgrammi per metro cubo). E se nelle scorse ore il primato negativo è spettato a Erba e Cantù, ora l’attenzione si alza anche sulla città. Secondo i dati diffusi da Legambiente riferiti ai valori misurati dalla centralina Arpa di Como centro, il primo luglio sono stati raggiunti i 228 microgrammi per metrocubo diventati 239 il giorno successivo e addirittura 282 ieri, superando ampiamente la soglia di allarme.