Stangata estiva sul bollo delle vecchie auto. Molti comaschi si sono visti recapitare, nei giorni scorsi, una lettera di Regione Lombardia, tramite la quale il Pirellone chiede il pagamento della tassa di proprietà sui veicoli che hanno da 20 a 29 anni; tassa che, a volte, si riferisce ad automobili che il destinatario della richiesta non possiede più.
Tutto nasce da un cambio di normativa introdotto dalla legge di Stabilità 2015. Prima, auto e moto con più di vent’anni pagavano un bollo fisso e molto basso. Ora, invece, il bollo dev’essere pagato regolarmente per tutti i veicoli fino al 29esimo anno di età.
Perciò, Regione Lombardia – che applica quanto stabilito dal governo – sta inviando le richieste di pagamento con lettere datate ai primi di giugno e recapitate nei giorni scorsi. Il problema, come detto, è che molti destinatari della lettera hanno venduto l’auto in questione anni fa.
In questi giorni, l’Automobile Club Como e le agenzie di pratiche automobilistiche hanno affrontato decine di casi simili.
Gli addetti ai lavori consigliano di rivolgersi al Pirellino, la sede comasca di Regione Lombardia, oppure rivolgersi all’ufficio assistenza bollo del Pubblico Registro Automobilistico, in via Raschi. Sulla questione è intervenuto nelle scorse ore l’assessore regionale all’Economia Massimo Garavaglia, che sul tema della tassa di proprietà per le auto tra i 20 e i 30 anni ha confermato l’esenzione dal bollo ma solamente per i veicoli iscritti ai registri storici.