Gelaterie e lidi presi d’assalto, tuffi nel lago, ventagli, cappelli. Ognuno ha il suo rimedio. Uno solo l’obiettivo: combattere o almeno resistere al caldo africano che da ore tiene in ostaggio l’Italia e mezza Europa e che ha fatto dimenticare, in poco tempo, il piovoso luglio della scorsa estate. Un caldo record, con temperature da bollino rosso in costante aumento fino a superare i 35 gradi nel week-end, destinato a durare ancora una settimana, quando sarà il turno di un grande classico dell’estate, l’anticiclone delle Azzorre, che determinerà un luglio all’insegna del bel tempo, ma con temperature standard. Decisamente sopra la media, invece, la colonnina di mercurio in questi giorni. Ancora più alta la temperatura percepita, a causa dell’umidità, tanto che per domani e dopodomani il bollettino Humidex di Arpa Lombardia prevede un disagio forte nel Comasco. A peggiorare la situazione la cappa di ozono che da giorni avvolge la Lombardia, e la provincia di Como tanto che ieri il record negativo è spettato a Erba e Cantù con livelli di ozono oltre la soglia di allarme di 240 microgrammi al metrocubo. Fondamentale, in questi giorni di allerta, non dimenticare le regole auree per fronteggiare il caldo estivo, dall’importanza di bere acqua alle attività da evitare nelle ore più torride. Per le persone più a rischio, è disponibile il numero verde dell’Asl 800.955.988 attivo dalle 9 alle 12 e dalle 15 alle 18.