E’ stato presentato stamani a Como nella sede del Centro Carducci di viale Cavallotti il libro “Rivarossi, un percorso nel segno del mito – Alessandro Rossi, un ingegnere sempre all’avanguardia”. Il volume chiude simbolicamente il lavoro svolto dal Comitato “Monumento Ing. Alessandro Rossi” che negli ultimi anni si è impegnato per far rivivere il mito dei celebri trenini. I modellini ferroviari della Rivarossi sono conosciuti in tutto il mondo, l’azienda per decenni fu attiva nel comasco prima ad Albese con Cassano poi a Sagnino.
Dopo aver celebrato la figura del patron nei luoghi a lui cari, oltre a Como anche a Cortina d’Ampezzo e Schio, oggi l’ultima tappa.
<Siamo soddisfatti del lavoro svolto – ha detto il presidente del Comitato, Vittorio Mottola – è una testimonianza scritta di questo percorso che lasciamo alle future generazioni. Testimonianze che arrivano dai diversi territori e in ogni città abbiamo lasciato il segno del mito>.
Emozionato anche Marco Sessa, cugino dell’ingegner Rossi. “Porto a Como l’affetto e la commozione di mia cugina Giancarla, sorella di Alessandro, scomparsa da poco. In questi anni – ha detto – ha seguito da vicino tutte le iniziative del Comitato e oggi sarebbe orgogliosa e felice di quanto fatto”.