Aiutare le famiglie e le imprese con contributi economici, preziosissimi in tempi di crisi come questi. E’ questo l’obiettivo degli enti bilaterali del Commercio e del Turismo della provincia di Como che nel 2014 hanno totalizzato 458 erogazioni complessive tra aziende e lavoratori, che tradotto in sovvenzioni vuol dire 110mila euro. Stamani, i rappresentanti sindacali di Cgil, Cisl e Uil e i vertici di Confcommercio hanno illustrato le novità introdotte per il 2015 che vanno ad aggiungersi ai sostegni al reddito e alle azioni che incentivano l’occupazione già attivati in passato. Per i lavoratori dipendenti del settore commercio e turismo il cui reddito familiare non superi i 22mila euro all’anno è stato previsto un contributo una tantum di 500 euro per la nascita di un figlio e il rimborso del 50% delle spese annue di frequenza della scuola dell’infanzia. Per le imprese si è pensato invece a agevolazioni per chi effettua valutazioni dei rischi per la salute e la sicurezza e per l’accesso al credito per pagamento di stipendi. A queste nuove opzioni si aggiunge inoltre l’aiuto a chi è in cassa integrazione.