Tappa canturina per il vicepresidente di Regione Lombardia e assessore alla Salute di Regione Lombardia, Mario Mantovani, che insieme con il Sottosegretario regionale all’attuazione del programma Alessandro Fermi ha visitato l’ospedale Sant’Antonio Abate. Un lungo percorso all’interno del presidio brianzolo, che ogni anno registra 30mila accessi al Pronto Soccorso e più di 5 mila ricoveri. Mantovani ha visitato i principali reparti, dalla Procreazione Medicalmente Assistita alla Medicina Generale, fino al Pronto Soccorso.
“Vado via con una sensazione positiva perché si raccoglie è una dimensione umana di ospedale – ha detto l’assessore prima di lasciare il Sant’Antonio Abate – con la nuova riforma sanitaria si è parlato più volte di Cantù, ma credo che questo ospedale sia da conservare, per la sua dimensione e il rapporto con il territorio”.