Lavori ai nastri di partenza al monoblocco di via Napoleona, entro un anno la struttura tornerà in piena sicurezza in tutte le sue parti, comprese quelle già destinate sulla carta all’Asl di Como. Un edificio, insomma, pronto ad accogliere la futura cittadella sanitaria. <In tempi brevissimi riusciamo a partire – ha detto Salvatore Gioia, direttore amministrativo dell’Azienda Ospedaliera Sant’Anna – si tratta di operazioni di messa in sicurezza dell’intero edificio, andremo a restituire alla città un monoblocco in piena sicurezza, con scale antincendio e con tutte le parti comuni ristrutturate e adeguate alle normative – appunti – sull’antincendio>.
Un investimento complessivo di 5 milioni di euro che permetterà di garantire la piena “usabilità” del monoblocco. Un ulteriore passo avanti che andrà – spiegano gli addetti ai lavori – a vantaggio della cittadella sanitaria, seppur vi siano ancora numerosi nodi da sciogliere in primis il finanziamento dell’opera. <I prossimi step sono di ordine economico – ha spiegato oggi il vicepresidente di Regione Lombardia e assessore alla Salute, Mario Mantovani, in visita all’ospedale di Cantù – non appena troveremo i fondi proseguiremo nel lavoro che è già stato programmato e progettato. Purtroppo – aggiunge – il governo quest’anno ci ha ridotto i fondi di 350 milioni di euro, cosa che non ci aiuta, per questo – conclude – richiediamo un po’ più di autonomia sui temi della salute. Comunque a Como tutti gli attori coinvolti sono in prima linea>.
Intanto dagli spazi di via Napoleona, durante l’estate, il personale amministrativo sarà trasferito in via Ravona a San Fermo. La palazzina uffici è ormai ultimata mancano gli ultimi collaudi poi potrà iniziare il trasloco.