Servizio postale a rischio non solo a causa del piano che prevede chiusure e aperture a giorni alterni, al via da settembre, ma anche durante il periodo estivo. A lanciare l’allarme è il sindacato Cisl Poste Lombardia che contesta l’organizzazione degli orari in programma per i mesi di luglio e agosto con la soppressione dei turni pomeridiani in circa 200 uffici lombardi e la chiusura a giorni alterni per circa 400 sportelli a turno unico. Per la provincia di Como si parla di 3-4 chiusure pomeridiane a luglio e sette ad agosto, compresi gli sportelli di Como città ad eccezione delle Poste centrali, mentre dieci uffici a luglio e una quindicina ad agosto lavoreranno a giorni alterni.
Una razionalizzazione che anticipa quella più massiccia, secondo l’ormai noto piano di Poste Italiane, che in provincia di Como porterà alla chiusura di tre sportelli (Como 3 in via Diaz, Bulgorello di Cadorago e Camnago Faloppio) mentre, è notizia degli ultimi giorni, non verrà tagliato quello di Tremezzo, nel Comune di Tremezzina. Ancora da capire il destino dei 18 sportelli comaschi inizialmente inseriti nell’elenco degli uffici con aperture a giorni alterni, visto che – dopo il confronto con la Regione – 15 su 161 in tutta la Lombardia verranno esclusi dal piano.