Da anni la città di Como è abituata a fare i conti con il calcio – in senso sia positivo, sia negativo – nella giornata di domenica.
La promozione degli azzurri cambierà questa abitudine, perché in serie B si gioca sabato.
Se lo stadio Sinigaglia dovesse essere aggiornato e quindi pronto per la serie cadetta, il quartiere verrebbe blindato non più di domenica, ma di sabato, il giorno di maggiore affluenza turistica.
E ancora una volta, le circostanze invitano a riflettere sul rapporto – non sempre facile – tra una città e il suo stadio, uno dei più belli al mondo in termini di posizione. Ma proprio la posizione centrale a volte risulta poco compatibile con le esigenze di una città turistica.
Giansilvio Primavesi, presidente di Confcommercio Como, non sembra preoccupato per gli affari degli esercenti nelle giornate di sabato. <La zona stadio è frequentata soprattutto la domenica, da chi vuole fare una gita o una passeggiata sul quartiere a lago – commenta Primavesi – Nella giornata di sabato, invece, i turisti si concentrano soprattutto in centro storico. Quindi non credo che le partite giocate al sabato siano un problema per i commercianti>.
Tuttavia, il presidente di Confcommercio Como ha un’altra perplessità. <Il vero problema sono, ancora una volta, i posteggi. Un Como in serie B – impresa per la quale faccio i complimenti alla squadra e alla società – richiamerà più tifosi. E questo è un bene. Ma serviranno anche più parcheggi, perché l’unico autosilo della zona è sempre pieno. Le partite di campionato al sabato faranno emergere ancora una volta la carenza di posteggi a Como>.