
Opere in prestito da gallerie e musei di Roma, Torino, Bergamo, Rovereto e Napoli per comporre una mostra sulla città, ma non sulle architetture. <Nella terza rassegna sugli spazi urbani, l’attenzione – ha spiegato l’assessore alla Cultura del Comune di Como, Luigi Cavadini – si sposta sulle relazioni>.
Di qui, anche il titolo della Grande Mostra 2015 di Villa Olmo: “Com’è viva la città”, un verso preso in prestito da una canzone di Giorgio Gaber. Il curatore è Giacinto Di Pietrantonio, critico d’arte, direttore della GAMeC – Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea di Bergamo e docente dell’Accademia di Belle Arti di Brera a Milano. <Gli argomenti – ha detto Di Pietrantonio – sono divisi per sale tematiche, perciò i visitatori troveranno opere di epoche diverse a confronto nella stessa sala. Una sala, ad esempio, sarà dedicata al tempo libero>.
Altri temi saranno i trasporti, i parchi, lo sport, la strada, le distruzioni, le manifestazioni, il mercato, gli emblemi e gli interni.
In totale verranno esposte 58 opere. Tra gli artisti più noti, Warhol (con Vesuvius), Cattelan, Radice, de Chirico, Savinio, Pistoletto, La Pietra, Lichtenstein, Merz, Chia, Moriyama, Newton e Beecroft.
L’inaugurazione è fissata per il 17 luglio e la chiusura per il 29 novembre. Il biglietto intero costerà 10 euro, il ridotto 8 euro. Per gli studenti, 5 euro. È già attivo il sito www.mostrevillaolmocomo.com
COME MUORE LA PERIFERIA …..CIVIGLIO ISOLATA altro che citta’ viva ….fate un quadro sulla frana e cercate dove sono gli abitanti rimasti senza pane e cultura,…..tra poco e’ un anno luglio 2014…..mettteci su almeno un cinema all’aperto ….grazie senza speranza….le passerelle dal centro alla svizzera …..esercito della salvezza….