A fine mese scade la convenzione tra Comune di Como e Federnuoto, l’ente che gestisce la piscina di Muggiò. Tra le parti non vi è ancora un accordo, anche perché la piscina ha bisogno di interventi di riqualificazione. Se entro il 30 giugno Palazzo Cernezzi non dovesse firmare la convenzione con Federnuoto, o se non trovasse altri soggetti disposti a gestire l’impianto, la vasca di Muggiò – l’unica olimpionica in città – resterebbe chiusa. E il quartiere perderebbe un altro polo sportivo, dopo la chiusura del malandato palasport di Muggiò.
Il Comune, però, sta cercando proprio in queste ore di chiudere un accordo con Federnuoto. <Sono in corso contatti e trattative – spiega Maurizio Ghioldi, dirigente comunale del settore Sport – a breve avremo nuovi incontri e speriamo di arrivare a un’intesa>.
Ghioldi, che sembra ottimista, ribadisce che <l’obiettivo del Comune di Como è il proseguimento dell’attività all’interno della piscina di Muggiò>, ma al tempo stesso, ora, non può garantirlo. <La piscina avrebbe effettivamente bisogno di un restyling – aggiunge Ghioldi – ma per un lavoro completo è necessario un progetto che richiede un intervento molto oneroso. Allo stato attuale – conclude il dirigente – vi sono alcuni piccoli lavori di manutenzione da commissionare, ma la struttura è comunque a norma. E ribadisco: il Comune sta trattando per garantire il proseguimento dell’attività>.
Non bisogna permettere che l’ unica piscina olimpionica in città chiuda!