Ultime ore di ripasso, poi arriverà il momento di aprire i dizionari. Esame di Stato al via, da domani, per 3.640 maturandi comaschi e 175 classi. 88 le commissioni in tutta la provincia, ciascuna con un presidente, mentre i commissari saranno 296. Si parte, come da tradizione, con il tema di italiano. Una prova che servirà soprattutto a rompere il ghiaccio e a iniziare la maturità con il piede giusto.
“Il tempo non manca, non è necessario essere frettolosi, meglio leggere bene le tracce come prima cosa e capire su quale argomento è possibile esprimersi al meglio – è il consiglio del provveditore agli studi di Como Roberto Proietto – altrettanto importante non sottovalutare i riferimenti che si trovano nelle tracce. Una volta terminata la stesura, un attimo di riposo e poi, con calma, l’ultima rilettura”.