Da qualche tempo, in alcuni reparti del nuovo ospedale S.Anna, si è verificata una serie di furti di telefonini, soprattutto nelle fasce orarie del mattino. Ben sedici, nell’ultimo periodo; le denunce raccolte direttamente dagli operatori della Polizia di Stato in servizio al Posto Fisso hanno dato avvio ad una scrupolosa attività d’indagine.
Da subito i sospetti si sono indirizzati verso persone che, per il loro incarico o le loro mansioni, potevano entrare nelle aree ad accesso riservato dove si sono verificati i furti, escludendo sin da subito ogni possibile responsabilità da parte di utenti o degenti.
L’approfondimento investigativo ha permesso di rintracciare un 31enne italiano, di fatto un prestatore d’opera per conto di una cooperativa di lavori interinali che, dal novembre 2014, svolge la propria attività proprio presso l’Ospedale S.Anna. La perquisizione a casa del sospettato ha permesso di recuperare e sequestrare 10 cellulari di dubbia provenienza. Di questi, almeno 6 risultano corrispondenti ad altrettanti telefonini indicati nelle denunce acquisite dagli Agenti del Posto Fisso di Polizia.
Il 31enne è stato denunciato per furto aggravato.
In una ditta privata sarebbe stato licenziato e non solamente sospeso dal servizio. Il lupo perde il pelo…
Si ma fate il nome… dite chi è. In ospedale ce lo rimandiamo senza mani.