Potrebbero arrivare già alla fine del mese di giugno i primi migranti all’interno dell’ex caserma dei carabinieri di via Borgovico a Como, messa a disposizione dalla Provincia per far fronte all’emergenza profughi. Questa mattina vertice sul tema, con i dipendenti dell’amministrazione provinciale, il dirigente scolastico del vicino istituto Foscolo e i responsabili della Caritas, per capire come organizzare l’ospitalità. Si parla di 20-25 profughi che occuperebbero gli ultimi piani della palazzina interna, quindi non quella che dà sulla strada. “Ci sembrava giusto iniziare a presentare ai dipendenti tutte le norme che potrebbero regolare la convivenza, in maniera molto precisa – spiega il presidente della Provincia Maria Rita Livio – con sorveglianza 24 ore su 24, orari precisi per la chiusura dei cancelli e personale in loco anche di notte”.