Migranti nella ex caserma dei Carabinieri di via Borgovico: due consiglieri regionali comaschi chiedono alla Provincia di Como una retromarcia.
Francesco Dotti, esponente di Fratelli d’Italia, ha utilizzato Facebook per esprimere la sua posizione. <La coppia Renzi-Alfano ha deciso di giocare a carte scoperte sulla vicenda profughi – scrive Dotti – Il Governo – notizia di oggi – punta ora alle caserme per far fronte agli sbarchi. Ne sarebbero già state individuate due, una delle quali in Lombardia>.
<Noi – continua Dotti – avevamo lanciato l’allarme in tempi non sospetti, presentando il 12 maggio una mozione in Consiglio regionale contro l’insediamento di profughi nell’ex caserma di via Borgovico a Como, un immobile di grande valore anche simbolico. Ribadiamo il nostro fermo no all’utilizzo della struttura>.
Toni simili per Dario Bianchi, esponente del Carroccio, che attacca direttamente il presidente della Provincia di Como. <Maria Rita Livio aveva dichiarato la disponibilità a concedere parte dei locali dell’ex Comando Provinciale dei Carabinieri di Como in via Borgovico. Sono del tutto contrario all’ipotesi – scrive Bianchi – Innanzitutto lo stabile è sulla strada provinciale di ingresso alla città per chi viene dal Lago e dalla Svizzera. Si trova inoltre nei pressi di un edificio scolastico>.
Il consigliere del Carroccio propone infine di concedere questi locali a pensionati e disoccupati comaschi.