La notte scorsa, uno o più malviventi si sono intrufolati negli uffici di Palazzo Cernezzi, scardinando porte, rompendo vetri e rovistando tra i documenti di numerosi locali. E’ possibile che sia relativamente facile entrare nella sede del Comune di Como, dove magari non si trovano oggetti di grande valore, ma dove vengono custoditi documenti e pratiche importanti?
<Pensavamo che il Municipio non attirasse l’attenzione dei malviventi – spiega Paolo Frisoni, assessore comunale alla Sicurezza – purtroppo non è così. La sede del Comune è una struttura complessa, molto difficile da difendere>. Frisoni ammette che Palazzo Cernezzi non ha videocamere interne e nemmeno un allarme. Esistono solo telecamere perimetrali esterne, i cui filmati sono ora al vaglio dei carabinieri.
Anche il custode, aggiunge Frisoni, formalmente non è in servizio. <Il custode abita ancora qui ma il suo compito è decaduto. È in attesa di una nuova sistemazione>.
Toccherà agli investigatori ricostruire il percorso dei ladri. Non si esclude, tra le ipotesi, che il o i malviventi possano aver approfittato del concerto di ieri sera a Palazzo Cernezzi per intrufolarsi negli uffici.