Si alzano i toni della polemica sulla distribuzione dei migranti tra le regioni italiane. Dopo le parole di ieri di Matteo Salvini (“siamo pronti a bloccare la prefetture”) la Lega Nord rilancia: nelle scorse ore il governatore della Lombardia Roberto Maroni ha inviato una lettera ai prefetti della regione, chiedendo ai rappresentanti del governo di interrompere la ripartizione dei migranti sul territorio.
<Vi chiedo – ha scritto Maroni – di sospendere le assegnazioni nei Comuni lombardi in attesa che il Governo individui soluzioni di accoglienza temporanea più eque, condivise e idonee, che garantiscano condizioni reali di legalità e sicurezza>. Il presidente regionale aggiunge poi che <secondo i dati resi noti dal Viminale nei giorni scorsi la Lombardia è la terza regione italiana, dopo Sicilia e Lazio, come percentuale di presenze di immigrati nelle strutture di accoglienza. Ricordo poi – si legge nella lettera – che in Lombardia vive già oltre un quinto degli immigrati regolari presenti in Italia, molti dei quali in cerca di lavoro. E’ quindi impensabile inviare in Lombardia altri immigrati prima di aver riequilibrato la distribuzione>.
Speriamo che Como e provincia non si trasformano in baraccopoli
come e successo a Milano in periferia e attorno alla tangenziale.
Ma purtroppo già c’è la presenza di baracche vicino
alla tangenziale di Como in zona Villaguardia, fate qualcosa, grazie.
Se dobbiamo ospitarli almeno in modo dignitoso