La Guardia di Finanza di Como ha sequestrato quasi 200mila foulard senza l’etichetta “made in”. Venerdì scorso i militari del Gruppo di Ponte Chiasso e i funzionari doganali del Servizio Antifrode hanno scoperto 137mila pezzi, provenienti dall’estero, con indicazioni che potevano indurre a pensare che il prodotto fosse made in Italy. I foulard erano confezionati in sacchetti di plastica trasparente con impresso un logo molto simile al simbolo della città di Roma; ai capi, però, mancava completamente l’indicazione sull’origine del prodotto.
Il materiale è stato sequestrato, mentre l’importatore, un imprenditore comasco, e il venditore, domiciliato a Prato ma residente in Olanda, sono stati denunciati. I finanzieri del Nucleo Mobile del Gruppo di Ponte Chiasso hanno poi perquisito il magazzino dell’imprenditore comasco, trovando e sequestrando altri 56mila foulard privi dell’indicazione del paese di origine.
Da oltre un anno la Guardia di Finanza ha attivato S.I.A.C., acronimo di Sistema Informativo Anti Contraffazione, una piattaforma tecnologica che mette in sinergia tutti gli operatori del settore e fornisce ai cittadini indicazioni e consigli pratici sulle merci contraffatte o pericolose nei diversi settori. L’indirizzo è https://siac.gdf.it
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