Quando si tratta di lavorare il legno, i canturini non sono secondi a nessuno. E dovendo realizzare un prototipo di Pinocchio, gli artigiani della città del mobile hanno costruito un burattino da record: è alto cinque metri, quasi quanto una casa a due piani. Pesa 12 quintali ed è lavorato, a mano, in cedro e compensato marino.
L’inaugurazione del gigante burattino collodiano è prevista per il prossimo 6 giugno, a Cantù, davanti a Villa Calvi.
L’opera d’arte ha preso vita nei capannoni della Fb Arredamenti di Cantù, grazie a duecento ore di lavoro di Pierino Bellasio, il “mastro Geppetto” del progetto, e Aurelio Marelli.
Il lavoro nasce da un’intuizione dello scultore Ivano Rota, che ha modellato le parti più dettagliate del burattino, come le mani. Alla base dell’iniziativa, la volontà di rappresentare in modo unico e originale la favola di Carlo Collodi: il grande Pinocchio di legno rende omaggio a un simbolo della cultura italiana e, al tempo stesso, alla maestria degli artigiani brianzoli.
L’idea di Rota è piaciuta all’asilo canturino Filippo Argenti, con il quale lo sculture ha avviato un laboratorio di burattini; la scuola ha così commissionato il progetto e l’artigianato canturino ha fatto il resto, fornendo manodopera e materiali per questo Pinocchio da record.
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