Nella prima parte del 2015 le richieste erano mille. Ora, il numero è raddoppiato: duemila richieste di decontribuzione per l’assunzione a tempo indeterminato planate sulle scrivanie dell’Inps di Como. Il pacchetto di misure del Jobs Act sembra quindi incentivare la regolarizzazione delle posizioni lavorative o, in qualche caso, anche la creazione di nuovi posti di lavoro.
Al di là del contratto a tutele crescenti, la leva efficace utilizzata dal Governo per smuovere l’occupazione sembra essere proprio la decontribuzione, per la quale – come anticipato – fino ad ora hanno fatto richiesta duemila aziende comasche.
Duemila domande per almeno duemila assunzioni a tempo indeterminato: probabilmente il numero è superiore, perché ogni domanda può contenere diversi contratti di lavoro.
Va tuttavia precisato che non si tratta di duemila nuovi posti di lavoro: in molti casi, infatti, il contratto a tempo indeterminato va a sanare o stabilizzare posizioni già esistenti. Dipendenti con contratti a termine, collaborazioni o partite Iva che sono stati assunti a tempo indeterminato grazie agli incentivi introdotti dal governo. Ad ogni modo, un effetto positivo per chi, fino a pochi mesi fa, era nel limbo della precarietà.