<Il meccanismo della perequazione da sempre è automatico e sembrerebbe singolare che, solamente in questa occasione, diventasse una procedura da attivare con una domanda. Ancora pochi giorni e daremo tutte le informazioni necessarie ai patronati e ai cittadini tramite gli organi di stampa>.
Filippo Pagano, direttore provinciale dell’Inps di Como, rassicura i pensionati comaschi interessati dal rimborso che scaturisce dalla sentenza della Corte Costituzionale, la quale ha bocciato il blocco della perequazione delle pensioni pari o superiori a tre volte la minima stabilito nel 2011 e per due anni dal governo Monti.
Pensioni che nel 2012 e 2013 non erano state adeguate al costo della vita ma che ora, dovranno essere rivalutate. <Vorrei evitare ogni allarmismo – precisa Pagano – perché la Corte lo dice chiaramente: non vi è discrezionalità sul concedere o meno la perequazione. E’ un fatto tecnico, e l’Inps si adeguerà>.
Il rimborso, quindi, dovrebbe avvenire in modo automatico, con modalità, progressività e importi che verranno stabiliti nelle prossime ore dal Governo. Secondo le prime stime, i comaschi che potrebbero beneficiarne sarebbero oltre 30mila.
L’intervista completa al direttore dell’Inps di Como Filippo Pagano verrà trasmessa venerdì sera, alle 21, nel corso del talk show di Etv Nessun Dorma: la prossima puntata sarà interamente dedicata alle pensioni.