Confezionavano finti “Chanel”, due denunciati per concorso nella contraffazione.
Nei giorni scorsi una pattuglia dei finanzieri del Nucleo Mobile del Gruppo di Ponte Chiasso nel parcheggio di un centro commerciale di Como ha sorpreso un uomo (un consulente nel settore moda) e una donna (una sarta) entrambi residenti in provincia di Como scambiarsi alcuni pacchi. L’intervento della pattuglia ha permesso di verificare la consegna, da parte della donna, di alcuni capi finiti, pronti per la vendita, marchiati “Coco Chanel” e la contestuale consegna da parte dell’uomo di stoffe e bottoni della nota griffe.
La perquisizione delle due case ha poi permesso di sequestrare altri capi contraffatti. La donna comasca ha riferito che da oltre 15 anni confezionava per il consulente capi di abbigliamento imitando il noto marchio.
15 capi e più di 600 accessori sono stati sequestrati, i due (nei cui confronti saranno svolti accertamenti di natura fiscale) sono stati denunciati alla Procura della Repubblica di Como per i reati di contraffazione e commercio di capi contraffatti.
Davvero curioso questo gruppo di imbroglioni,perché quindici anni di attività illecite fa pensare a parecchie complicità,capaci di allontanare fastidi d’ogni genere.Fortunatamente la disonestà non paga mai.