La vicenda di Marco Mangiacasale, ex parroco di San Giuliano condannato per violenza sessuale, torna dalla Cassazione all’Appello.
La pena comminata in secondo grado dev’essere infatti ridefinita poiché, dal momento in cui l’ex prete era diventato economo della Diocesi di Como, si sarebbe limitato a intrattenere relazioni a sfondo sessuale con le ragazze svolgendo però saltuariamente e al di fuori del rapporto di affidamento il ruolo di confessore. Le ragazze quindi non erano più affidate, in senso educativo, all’ex parroco, e in ragione di ciò dal 30 settembre 2009 non sussisterebbe più il reato di violenza sessuale previsto dall’articolo 609 quater. Fermo restando il riconoscimento della violenza sessuale prima del 30 settembre 2009, quindi per Marco Mangiacasale si prospetta uno sconto di pena.