I profughi infiammano lo scontro politico sul Lario. Fratelli d’Italia e Lega Nord sono pronti a dare battaglia a ogni livello istituzionale. Domani è in programma un presidio del Carroccio davanti alla Prefettura.
Ma a fare rumore è l’indiscrezione raccolta dagli esponenti di Fratelli d’Italia, il consigliere comunale a Como, Marco Butti e il consigliere regionale Francesco Dotti. «Sappiamo che l’Amministrazione provinciale nel corso dell’ultimo tavolo per fare fronte all’emergenza profughi – spiegano Butti e Dotti – si è detta disponibile ad accogliere gli immigrati nell’ex Comando provinciale dei carabinieri in via Borgovico. Si tratta di una proposta inaccettabile e ci muoveremo in Comune e in Regione per fermare il progetto».
Butti e Dotti chiedono in anzitutto quanti siano i profughi che verrebbero ospitati nell’ex caserma? «Chi vigilerebbe? – chiedono gli esponenti di Fratelli d’Italia – Si tratta di una struttura chiusa da tempo e peraltro a pochi metri dalla scuola media Ugo Foscolo. È possibile che sia questa l’unica soluzione possibile?»
Domani sarà la Lega Nord di Como a protestare. Alle 15,30 davanti alla prefettura di via Volta contro le “politiche d’invasione” e per chiedere “più sicurezza e stop all’immigrazione clandestina”. Sindaci, amministratori, militanti e sostenitori con il segretario provinciale Angelo Sala, il deputato leghista Nicola Molteni, il consigliere regionale Dario Bianchi e Roberto Moscatelli, responsabile per l’immigrazione.
E intanto sono in arrivo altri 7 profughi in città, saranno alloggiati momentaneamente in una delle strutture della Caritas Diocesana, in attesa della sistemazione definitiva.