La procura di Como ha iscritto sul registro degli indagati una persona per l’incidente nautico di sabato notte, lo schianto di un motoscafo sugli scogli di Lezzeno, nei pressi di Villa Lucertola
È un 39enne anglosassone, figlio della famiglia di un noto marchio di birra irlandese. Sarebbe stato lui alla guida del motoscafo con 10 persone a bordo che attorno alle 3 di notte ha sbattuto contro la roccia: un incidente nel quale quattro persone sono rimaste ferite, alcune delle quali in modo serio: una donna spagnola ha riportato la frattura del bacino, un uomo inglese si è rotto alcune vertebre. Per il pubblico ministero Pasquale Addesso, il 39enne deve rispondere all’ipotesi di reato di naufragio colposo e lesioni colpose. L’episodio è ora al vaglio della Procura di Como che ritiene come la barca – per motivi tutti da stabilire – viaggiasse vicino alla costa, in una serata di foschia e cattiva visibilità. A circa 150 metri dalla darsena, punto di arrivo del viaggio, il motoscafo ha battuto violentemente contro le rocce di un promontorio. L’ipotesi della Procura è che il natante procedesse ad alta velocità. I segni sugli scogli arrivano ben oltre il metro di altezza. Stando ai racconti, la barca sarebbe affondata lasciando in superficie “brandelli” di legno o attrezzatura, ai quali i naufraghi feriti si sarebbero aggrappati per guadagnare la riva e la salvezza.