Grande successo per Simone Cristicchi ieri sera al teatro Sociale di Como in scena con “Magazzino 18”. Uno spettacolo in cui il cantautore racconta una pagina dolorosissima della storia d’Italia, una vicenda complessa e mai abbastanza conosciuta del Novecento, quella dell’esodo degli istriani, fiumani e dalmati dalle loro terre e delle tante vittime delle foibe. Un momento per riflettere e per ricordare offerto alla cittadinanza dal Comune di Como.
Il percorso inizia dal Porto Vecchio di Trieste dove si trova un “luogo della memoria” particolarmente toccante, il magazzino nel quale gli esuli lasciavano i propri oggetti nella speranza di poterli riavere in futuro.
Coadiuvato nella scrittura da Jan Bernas e diretto dalla mano esperta di Antonio Calenda, Cristicchi partirà proprio da quegli oggetti privati, ancora conservati al Porto di Trieste, per riportare alla luce ogni vita.
Lo spettacolo si completa con canzoni e musiche inedite, eseguite dal vivo.