Richieste di mutuo in aumento soprattutto per l’acquisto o la ristrutturazione dell’abitazione principale, e anche nel mondo dell’impresa iniziano a vedersi i primi segnali positivi. Nelle pieghe del bilancio 2014 della Banca di Credito Cooperativo dell’Alta Brianza – Alzate Brianza, emergono dati che delineano una – seppur timida – fase di ripresa che però necessita di azioni di sostegno a livello centrale.
Lo scorso anno non sono mancate nuove sofferenze (ovvero situazioni di insolvenza), ma il trend sembra essere in frenata. Agli imprenditori che sono riusciti a sopravvivere alla crisi economica servono ora gli strumenti per poter tornare a investire e a creare lavoro, secondo il presidente Giovanni Pontiggia bisogna “ridurre la burocrazia, alleggerire il fisco sono le strade da seguire, bisogna inoltre sostenere e rilanciare le imprese dei giovani”.
La presentazione dell’esercizio 2014 dell’istituto di credito è stata dunque l’occasione per guardare al futuro, i numeri dell’ultimo bilancio mostrano numerosi segni più. I soci sono aumentati arrivando a superare quota 3000. Anche i clienti sono cresciuti del 3,3%: si sfiorano le 18mila unità. L’utile netto (per effetto anche della tassazione) risulta ridotto, ma in linea con le previsioni di budget (si attesta a 389mila euro).
Il patrimonio netto cresce e passa dai 76,4 a 79,5 milioni, aumenta sia la raccolta diretta (ovvero i conti correnti, i depositi a risparmio e le obbligazioni) che ha superato i 629 milioni, sia quella indiretta (ossia titoli e fondi solo per fare alcuni esempi) arrivata a quasi 180 milioni.
I mutui nel 2014 sono stati 456 e nei primi mesi del 2015 si nota un incremento del 30%.