Grande partecipazione al Monumento alla Resistenza Europea, per le celebrazioni del 25 aprile nel 70esimo anniversario della Liberazione. Monumento davanti al quale, da oggi, campeggia una nuova targa commemorativa, in ricordo degli schiavi di Hitler, scoperta da Carlo Della Torre, deportato negli anni ’40, che ha ricordato il dolore di quei giorni ma anche la fiducia, mai venuta meno, nella sua Patria, nella sua Italia.
“E’ dalla testimonianze di persone vere che dobbiamo sentire forte lo spirito di riconoscenza” ha detto il sindaco Lucini, che nel suo discorso ha ricordato i partigiani comaschi morti, ma anche le persone che hanno rischiato la vita per portare informazioni e rifornimenti. Come le staffette partigiane Ines Figini e Rosalinda Zariati, presenti alla cerimonia odierna. E se Giovanni Bianchi dell’Associazione Nazionale Partigiani Italiani, ha sottolineato il ruolo dei giovani nella Liberazione, la loro capacità di decidere e di rischiare la vita per gli ideali, Walter Merazzi, per gli schiavi di Hitler ha ribadito come coltivare la memoria sia una precisa responsabilità.