La buona notizia per i comaschi è che dal 23 maggio avranno finalmente la tangenziale che aspettano da tempo, quella meno buona è che l’opera si fermerà allo svincolo dell’Acquanegra. Difficile dire se il secondo lotto dell’infrastruttura, 6 chilometri fino ad Albese con Cassano, riuscirà a vedere la luceOttenuta un’importante vittoria sul primo lotto – che aprirà il 23 maggio, pur senza innesti sull’autostrada A9 – è su questo punto che si apre ora la nuova partita politica per il territorio. A dirlo è il presidente della Provincia di Como, Maria Rita Livio. “Siamo soddisfatti per l’esito favorevole della mozione presentata da consiglieri regionali comaschi relativa al primo lotto della tangenziale di Como. Ora però – spiega il numero uno di Villa Saporiti – dobbiamo unire le forze anche per il secondo lotto. A breve convocherò un incontro con il sindaco di Como, Mario Lucini, e il sindaco di Grandate Monica Luraschi (in qualità di rappresentante dei Comuni interessati dal passaggio di Pedemontana) per concordare con loro i prossimi passi politici e muoverci così in maniera unitaria per ottenere anche la realizzazione del secondo lotto, fondamentale per risolvere i problemi di traffico per cui questa arteria viaria, nel suo complesso, era stata pensata”.