Entra sempre più nel tessuto economico del territorio, riesce ad accaparrarsi – attraverso la corruzione – lavori importanti. In Lombardia (come nel resto del Nord Italia) la criminalità organizzata mette radici sempre più profonde e guarda a nuovi settori tra cui sanità, turismo e sport. E’ quanto emerge dal secondo rapporto “Le mafie al Nord”, redatto per la Commissione Parlamentare Antimafia (oggi in missione a Como) dall’osservatorio sulla criminalità organizzata dell’Università degli Studi di Milano, diretto da Nando Dalla Chiesa.