L’accusa aveva chiesto la condanna per tutti gli ultras imputati a 1 anno e 4 mesi. Il giudizio con rito abbreviato si è concluso con una condanna a 10 mesi di pena più ammenda e 10 assoluzioni per insufficienza di prove. Si è chiusa così la vicenda del borsone pieno zeppo di armi trovato dalla Digos nei pressi dello stadio Sinigaglia di Como prima di una partita del campionato di Lega Pro del 2013. È stato condannato il 27enne di Villa Guardia al quale appartiene l’impronta digitale scovata all’interno della sacca. Per gli altri dieci imputati, invece, il giudice del Tribunale di Como ha ritenuto che a loro carico non vi fossero prove. L’accusa aveva chiesto la condanna per tutti a 1 anno e 4 mesi.