L’incendio divampato lunedì sera sul monte Nuvolone, al confine tra i comuni di Lezzeno e Bellagio, stanotte ha nuovamente ripreso vigore e oggi, per tutto il giorno elicotteri e Canadair hanno sorvolato al zona gettando carichi d’acqua sui focolai.
Il rogo, come detto, è scoppiato lunedì sera e ha impegnato vigili del fuoco e corpo forestale dello stato fino a ieri mattina. Sempre ieri, nel corso del pomeriggio, sono stati spenti i focolai. Stanotte, però, a causa del clima secco e della vegetazione, la montagna in alcuni punti ha ripreso a bruciare e all’alba Canadair ed elicotteri hanno ricominciato a gettare acqua sul monte Nuvolone. Sul fronte dell’incolumità, assicurano dal Corpo Forestale dello Stato, non vi è più alcun pericolo. Oggi i piloti hanno concluso l’attività di spegnimento: sono intervenuti tre Canadair, due elicotteri, cinque unità del Corpo forestale dello stato e trentacinque volontari della protezione civile. Ora il rogo sembra definitivamente domato e spento. Tuttavia continua, in queste ore, l’attività di monitoraggio da parte degli specialisti, per scongiurare l’eventualità che qualche focolaio ricominci a bruciare. In totale, sono andati in fumo circa 170 ettari tra terreno incolto e boschi di betulla e carpino nero.