C’è anche un 40enne residente in provincia di Como tra i 6 arrestati per la rapina a mano armata andata in scena lunedì in un distributore di Novazzano. E’ stato trovato con ancora indosso i vestiti utilizzati per il colpo. Ma sono altri tre i cittadini italiani finiti in manette, forse comunque vicini al territorio lariano, hanno 44, 34 e 38 anni (gli ultimi due residenti a Morbio Inferiore), a questi si aggiungono un minorenne e una donna entrambi svizzeri.
Sono state le teste di cuoio a stanarli nel loro covo, un appartamento di via Pizzamiglio a Vacallo. 40mila franchi, a tanto ammonterebbe il bottino, ma le verifiche sono ancora in corso.
Grazie alla videosorveglianza della stazione di servizio e alle precise indicazioni dei testimoni gli agenti della polizia cantonale sono riusciti a rintracciare la moto utilizzata con targa italiana, poi ritrovata abbandonata a Vacallo. La cooperazione italo-svizzera ha permesso di incastrare i malviventi poche ore dopo l’incursione al distributore alla quale era seguita l’immediata chiusura dei valichi per impedire la fuga oltre confine. Fondamentale il tempestivo contributo dei carabinieri di Como che hanno fornito informazioni utili a localizzarli. I dettagli dell’operazione sono stati illustrati oggi al Centro di Cooperazione di polizia di Chiasso.