E’ sospettata di aver colpito più volte in passato, sempre con la solita strategia. Faceva l’autostop, poi chiedeva soldi per il figlio malato una volta ottenuti scappava con il bottino.Più volte era stata riconosciuta e identificata, altre volte era stata denunciata perché non era stata colta in flagranza di reato. Questa volta però i carabinieri sono riusciti ad arrestarla. La 31enne di Malnate che in questi mesi ha imperversato soprattutto nell’Olgiatese è finita ieri a processo per direttissima con l’accusa di furto. Ha patteggiato 6 mesi ed è tornata in libertà.