Tre arresti fra Torino e l’Albania nell’ambito di un’operazione di polizia che ha portato allo smantellamento di una cellula di estremisti islamici attiva fra l’Italia e i Balcani e dedita al reclutamento di combattenti da inserire nelle milizie dell’Isis.
Fra i presunti simpatizzanti dello Stato Islamico anche un giovane italo-tunisino, residente in provincia di Como, sottoposto al regime di sorveglianza speciale di polizia, introdotto dal decreto antiterrorismo, con sospensione dei documenti per l’espatrio. Il ragazzo sarebbe stato contattato su Internet quando ancora era minorenne. Secondo quanto appreso finora, all’inizio il giovane sarebbe stato titubante tanto che uno degli arrestati sarebbe tornato in Italia per convincerlo ad aderire allo Stato Islamico.