Tagli agli uffici postali scongiurati, almeno per il momento. Il piano di riorganizzazione di Poste Italiane, che prevede per la Lombardia la chiusura di 61 uffici e l’apertura a giorni alterni di altri 121, non scatterà – come previsto – dal 13 aprile, ma sarà sospeso per alcune settimane, per consentire un’ulteriore confronto con gli enti locali che possa portare ad alcune modifiche. Una sospensione che riguarda, in provincia di Como, il futuro di 4 uffici a rischio chiusura (Como 3, Bulgorello di Cadorago, Camnago Faloppio e Tremezzo) e di 18 sportelli destinati a una rimodulazione oraria, con apertura a giorni alterni. “Abbiamo fatto presente le istanze dei nostri territori e le criticità del piano – spiega il sottosegretario agli Enti Locali di Regione Lombardia Daniele Nava – e abbiamo trovato disponibilità nel vedere riconosciute alcune specificità”. Come richiesto dal consiglio regionale, settimana prossima verrà convocato un tavolo, con i soggetti coinvolti, per discutere sulle possibile modifiche, tenendo presente che l’entrata in vigore del piano non è in discussione, visto che applica un decreto ministeriale aggiornato da una recente delibera Agcom.