L’individuo, la coppia, la famiglia. Tre capitoli di un’unica storia con un filo conduttore: trasformarsi per educare meglio e vivere bene. Il Progetto Aurora per l’undicesima edizione si presenta con una formula innovativa, focalizzata sul genitore, con il debutto di un genere nuovo, a metà tra conferenza e spettacolo teatrale.
Per il terzo anno consecutivo, il progetto è organizzato dalla Cooperativa sociale AttivaMente. Gli incontri con i genitori si svolgeranno al Teatro Sociale. L’amministrazione comunale esce completamente di scena e, per la prima volta, non concederà neppure il patrocinio.
<Non lo abbiamo chiesto – chiarisce subito Anna Veronelli, ideatrice di Progetto Aurora, evitando qualsiasi polemica – L’organizzazione del corso è possibile grazie alla collaborazione di alcuni sponsor e partner privati. Come già lo scorso anno, i partecipanti, se lo vorranno potranno fare un’offerta libera>.
Per questa undicesima edizione, gli organizzatori puntano a toccare quota mille iscritti. Il corso prevede tre incontri nelle serate di martedì 14, 21 e 28 aprile al Teatro Sociale di Como.
Martedì 14 aprile, sul palco del Sociale ci saranno Jacopo Boschini e l’attore Stefano Panzeri per la serata incentrata sul tema “L’individuo: io non sono quel che sono”. La settimana successiva, il 21 aprile, il tema “La coppia: il viaggio dell’eroe” sarà sviluppato da Monica Negretti, psicologa dello sviluppo e dell’educazione e dall’esperta di storytelling Francesca Marchegiano. L’ultimo incontro sarà su “La famiglia: il romanzo famigliare” e sul palco saliranno la consulente educativa e formatrice Laura Romano e l’attore e operatore di teatro sociale Stefano Dragone”.
La partecipazione è libera ed è obbligatorio iscriversi, fino a esaurimento posti, inviando una mail a aurora@coopattivamente.it. Grazie alla collaborazione di Asf, i partecipanti al corso potranno utilizzare gratuitamente l’autobus per raggiungere il Sociale. La Csu (Como Servizi Urbani) mette invece a disposizione l’autosilo della Valmulini, dove sarà possibile parcheggiare gratuitamente e poi raggiungere il centro in bus.