La Variante della Tremezzina non è più una missione impossibile, ma è destinata a diventare realtà. Decisivo il decreto interministeriale ora al vaglio della Corte dei Conti, firmato dai ministri dell’Economia e delle Infrastrutture Padoan e Lupi, che fissa i tempi di attuazione degli interventi finanziati con il decreto Sblocca Italia, compresa la Variante della Tremezzina, per la quale lo stanziamento governativo è di 210 milioni di euro, due terzi del totale. Rispetto a quanto stabilito in precedenza, le scadenze sono intese in termini molto più flessibili. In particolare per la variante della Tremezzina il decreto prevede che il rispetto delle scadenze del 30 aprile per l’appalto e del 31 agosto per la cantierabilità si intenda soddisfatto con la presentazione da parte di ANAS al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti del progetto definitivo da sottoporre alla Conferenza dei Servizi e con l’approvazione del progetto e la pubblicazione del bando di gara entro 60 giorni dalla chiusura della Conferenza stessa. Condizioni in parte già ampiamente rispettate, visto che la Conferenza dei Servizi – che si è insediata a dicembre – è pronta a dare il suo parere alla chiusura del procedimento di Valutazione dell’Impatto Ambientale, iniziato da una settimana in Regione.