
L’avvocatura dello Stato si è costituita parte civile nella vicenda che ha colpito un anno fa la Polstrada di Como, decapitandone i vertici. Come riporta l’edizione odierna del Corriere di Como, ieri è stata formalizzata la decisione all’apertura dell’udienza preliminare.
Otto poliziotti avevano già patteggiato, altri 15 sono finiti davanti al giudice e dovranno rispondere di vari reati (e a vario titolo) come il falso e l’abuso d’ufficio. In cinque hanno scelto il rito Abbreviato. Tre hanno formalizzato le richieste di patteggiamento (tra i 3 e i 6 mesi) che devono essere ratificate. Altri quattro agenti valuteranno i patteggiamenti. Per una posizione c’è stato il proscioglimento, mentre un agente non ha fatto richieste. Un altro poliziotto aveva chiesto di patteggiare una parte della pena e andare a processo per i restanti reati, ma la proposta non è stata accolta dal pm. Se ne riparlerà il 5 maggio, data del rinvio dell’udienza.