L’Università degli Studi dell’Insubria sperimenta un nuovo modello per la Pubblica Amministrazione: l’Umanesimo manageriale.
«Con questa formula – spiega Grazia Mannozzi, professore di Diritto penale dell’ateneo – si intende uno stile di gestione del management e dell’organizzazione del lavoro volto a porre al centro la persona, il suo valore unico e irripetibile prima ancora che le sue competenze, il ruolo istituzionale rivestito, il suo essere risorsa professionale».
«L’Umanesimo manageriale recupera il profilo alto della persona, della sua formazione, l’importanza del tessuto relazionale tra colleghi indipendentemente dagli incarichi e dalle gerarchie funzionali» – continua Mannozzi – Riconoscere anzitutto gli altri come persone vuol dire che, a partire da questo riconoscimento, si può lavorare meglio sulla individuazione degli obiettivi lavorativi comuni e dei metodi ottimali per raggiungerli».
Nel quadro delle attività promosse dal progetto si inserisce il concerto di oggi nella Basilica di Sant’Abbondio a Como, dal titolo “Parentesi barocca: musiche per soprano solo e organo”